Un estratto dell’incontro al Marea di Salerno

Durante la guerra civile in Siria (iniziata nel 2011) uomini e donne del Nord-Est della Siria si sono organizzat* in una regione autonoma, la Federazione Democratica Nord Siriana. Noi la conosciamo con il nome di Rojava. Questo modo di organizzarsi costituisce una vera e propria rivoluzione, che si fonda sull’auto-governo, la socializzazione dell’economia e il femminismo. Tutt’ora il sistema politico e di valori del Rojava è sotto attacco. Il suo primo nemico (anche se non l’unico) è l’esercito Turco che ha iniziato i bombardamenti in quella regione costringendo il popolo Curdo a scappare dal Rojava e a trovare un accordo con il regime Siriano. L’attacco Turco in Rojava è un attacco ad un’ideologia straordinariamente rivoluzionaria. Noi crediamo che uno dei modi migliori per esprimere solidarietà ad un popolo sia promettergli di raccontare la sua storia a tutte e tutti. Ed è quello che faremo.
Insieme a:
– attiviste del comitato europeo di Jineoloji;
– volontari della Staffetta Sanitaria Rojava (collegamento Skype con Emanuele Noviello);
– diretta telefonica dall’ospedale di Derik (sulla linea del fronte) con Raman, studente dell’Accademia Medica.